frangar non flectar: dite la vostra

LA SERRACCHIANI, LO STUPRO ED I SEPOLCRI IMBIANCATI

La Presidente del Friuli Venezia Giulia, in un momento di sincerità non politica, a proposito di uno stupro subito da una minorenne triestina da parte di un iracheno che ha chiesto asilo politico, ha detto:”la violenza sessuale é un atto odioso e schifoso sempre, ma più inaccettabile quando é compiuto da chi chiede e ottiene accoglienza”. Tra i più sollecitii a  censurare l’affermazione dell’ex vicesegretario PD Roberto Saviano: il nostro moderno Catone pare abbia detto “Salvini saluta l’ingresso di Serracchiani nella Lega:  spero la candidi lui”. Immedietamente al  suddetto censore si sono associati nella deplorazione  molti esponenti <politicamente corretti> del Partito democratico e dell’ ex Partito democratico fuoruscito, tutti convinti come il senatore Francesco Russo che lo “stupro (é) sempre da condannare con (lo) stesso rigore” . Allo stesso modo si sono espressi il Segretario nazionale di Sinistra italiana Nicola Fratoianni, che parla di distruzione di una cultura politica che ha fatto la storia dell’Italia migliore, e la capogruppo alla Camera Federica Dieni, che aspetta le scuse della Serracchiani per le sue razziste classifiche sugli stupri.

Io non so quale dimistichezza abbiano con le leggi i nostri legislatori, ma ritengo che dovrebbero sapere che l’art 609 bis C.P. prevede una pena variabile in caso di  violenza sessuale ed anche la possibilità di un’attenuante, cosa che certamente significa che ogni azione e, quindi, anche lo stupro deve essere inquadrato nelle circostanze di tempo, di luogo e di qualità e condizioni dei soggetti coinvolti nello stesso.

Nel caso di specie però il giudizio espresso dalla Serracchiani non ha carattere giuridico, ma morale e poiché é indubitabile che dallo straniero che viene  accolto come rifugiato nel nostro paese, ed ancor più in altri  dell’Europa, prima ancora che il rispetto delle leggi ci si attende sul piano etico un sentimento di riconoscenza, io, come cane sciolto senza collare politicamente scorretto, penso che forse potremmo fare a meno di tanti sepolcri imbiacati, che montano una polemica che riempie tante pagine di giornali, e non solo, mentre “Roma brucia ragazzo”.

 

 

LA SERRACCHIANI, LO STUPRO ED I SEPOLCRI IMBIANCATIultima modifica: 2017-05-13T19:53:50+02:00da
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