De minimis…seconda puntata

Ieri “La vita in diretta”, programma di RAIUNO, ha messo in onda un servizio con il quale, mediante interviste effettuate sia in strada sia in studio, ha inteso mostrare la scarsa dimistichezza che gli italiani hanno con la propria lingua.

La cosa appare assolutamente superflua giacchè  é sufficiente ascoltare le trasmissioni radiotelevisive per sentire da personaggi noti “neologismi” come incisura, soddisfamento o raggruzzolato, o “la capigruppo”,, o succube usato come singolare maschile, o l’avverbio piuttosto (che indica preferenza) al posto della congiunzione disgiuntiva o, ovvero espressioni come “di cui pochi ne sono a conoscenza”, “a me quello che preoccupa”, “la viabilità é interrotta per il ripristino dell’incidente”, “molte poche”, “più complessivo” od ancora “ti ponerò”.

C’é, poi, chi non sa “che tipo di reato avrebbero violato”, chi ” esamina le cose a 365 gradi” e chi ritiene “la domanda difficile”.

De minimis non curat praetor! forse prchè indaffarato  a scoprire, purtroppo senza l’aiuto di Gaber, cosa sono oggi la destra e la sinistra ed a capire chi sta nella “piazza degli aventi diritto” e chi sul “carrozzone dei poveri zavoli”.

De minimis…seconda puntataultima modifica: 2016-04-29T20:57:11+02:00da Quivisunusdepopulo
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